Tuesday, February 05, 2008

02/0$/2008

E' passato tempo.

Tuesday, February 21, 2006

In Chile, Anzi in Santiago

Wednesday, February 15, 2006

19h40/ROMA/22h00/Madrid/00h10>Santiago>09h40

Se tutto va bene questo dovrebbe essere il Time table del mio volo di Stasera,,,, dato che ho un portatile e mi hanno parlato del WIFI negli aereoporti vorrei sperimentare questa esperienza da Buissnesso man

Friday, February 10, 2006

scrivo un po sul blog e mi corico...

scrivo un po sul blog e mi corico...questo e' il titolo del Post.... e anche l'obbiettivo.Nel senso che non posso non scrivere nulla stasera. Questa e' l'ultima notte qui, seduto a questa scrivania, ormai il dado e' tratto la decisione e' stata presa, ansi diciamo che si e' ''presa'' da sola nel senso che e' andata cosi' e nella vita, perlomeno la mia, tutto va cosi succede. Seguo l'istinto e poi senza che me ne renda conto questo mi trascina e mi porta via.Adesso ad esempio mi sta portando via da questa stanza che mi ha fatto vivere e soffrire, queste quattro mura alle quali sono troppo affezionato e nelle quali nessuno potra' vivere, almeno per una generazione nel modo come le ho vissute io.Mettendo in ordine prima di partire mi e' venuta in mente la prima notte che ho passato qui. Ero solo, Maria Giovanna non cera, la casa era vuota, ma davvero vuota. C'era solo il mio letto e la cucina e poi niente, odore di pittura fresca e l'eco.Adesso l'eco non c'e' piu'. La casa e' satura di oggetti, mobili e di cose che attutiscono le parole.Stasera la guardavo e propio stasera pensavo a quant'e' bella questa casa e a tutte le mie cose che ci lascio. Alla fatica e alla ricerca di tutto quello che c'e' qui dentro. Insomma questa e' una casa su misura.Ultimamente ci stavo stretto pero'. Nel senso che forse c'era troppo. E' come vivere in un cervello pieno di ricordi di cose e di confusione, c'e' da impazzire!... troppa roba troppi ricordi. E forse e' per questo che ho fatto di tutto per lasciare milano, non mi piace abitare nei ricordi. E' troppo forte, la nostalgia mi logora. E poi io non riesco a buttare/rimuovere niente e quindi non faccio altro che chiudere cassetti... ma forse ad un certo punto questi cassetti sono esplosi e a quel punto ho deciso di partire.!!Insomma adesso e' successo davvero, domani parto vado a Roma, i cassetti sono ormai esplosi, questa casa e' scoppiata. Mercoledi' parto per Santiago e saro' alla ricerca di una nuova stanza da far scoppiare...E' tardi/Vado e mi corico///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Thursday, February 09, 2006

08/02/2006Parto tra meno di dieci giorni per l'America, l'america latina, l'america nostalgica. Quella triste e quella deserta. Non è ne' Caribe, ne' tantomeno esotica. Parto verso le costiere oceaniche. Vado da quelli che stanno ancora li a ricordare l'Europa perche' sono andati li e non hanno trovato niente. Solo solitudine e isolamento.C'e' l'Oceano, e stanno tutti li a guardarlo e guardano tutti dall'altra parte. E intorno non c'e' nulla. L'america latina e' un posto malinconico, uno ci arriva sognando e poi rimane stregato dalla solitudine, dall'impossibilita' di abbracciare il paesaggio. Stai li pero' e come me ci vuoi tornare perche' quello spazio ti da ancora la posibbilita' di sognare, ti da l'illusione di essere libero. Ed in effetti lo sei.Li sei veramente vergine. O meglio li puoi ritrovare la tua verginita'.Questa e' l'illusione LatinoAmericana.Non sono ancora partito, e ancora non so' quello che succedera. Questo forse e' un pensiero ingenuo, ''Europeo''.Oggi e' stato il mio ultimo giorno di Lavoro e come al solito Fabio, che e' obbiettivamente un tipo un po' strano, mi colpito con le sue ultime parole famose prima di stringerci la mano e darci appuntamento tra un paio d'anni! Mi ha detto di tener duro, di essere sempre piu' preciso e sopratutto di non perdermi d'animo quando saro' li... e di costruire il mio futuro. Insomma un bel consiglio da amico, e molto positivo. E non e' un consiglio banale. Le parole dette da persone che ti vogliono bene hanno un peso diverso, e le banalita' non sono banalita'.Vabbe' come al solito quando scrivo e' notte fonda, e mi si chiudono gli occhi. E' ora di andare a letto, odio andare a letto ma mi piace stare a letto e dormire.... e' una contraddizione che devo superare!!!

Monday, February 06, 2006

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Ormai ci siamo, manca poco. Che giorno e' oggi? Dovrebbero mancare una decina di giorni al 15. Adesso l'attesa e' finita... e i giorni non passano piu' lenti. Come al solito sto correndo e facendo tutto all'ultimo momento. Speriamo di non dimenticarmi niente e di non incasinarmi troppo. Mi han fatto notare che il mio vecchio post e' un po deprimente ed alcuni dicono addirittura da suicidio! D'ora in poi scrivero' solo barzellette!
Scherzo comunque forse il messaggio e' stato sopravalutato/malinterpretato. Non sono depresso, almeno io.

Ciao

P.S. Nunzio e' diventato ''U' ZU NUNZIO''

Saturday, January 28, 2006

SP/

E' da una vita

E' da una vita che non aggiorno il blog... nel frattempo ho lasciato la Sicilia... e sono di ''passaggio'' a Milano... il 15 parto per Santiago del Cile, ancora non me ne sono reso conto ma il tempo vola e presto sarò lontano lontano. L'attesa e' comunque monotona e deprimente, sto lavorando svogliatamente, solo per tirare su un po di valuta straniera da portarmi giu ( o meglio per tamponare le mie perenni ferite bancarie!)
Vabbe' e' arrivato il momento di riempire i buchi 'postando' una foto, che fa parte dei miei autoritratti che autoritraggono i miei stati di depressione solitaria casalinga. Sto uscendo.